Strumento a fiato tubolare, costruito abitualmente in metallo (solitamente d'argento), nel quale il flusso d'aria è indirizzato dall'esecutore in un foro contro uno spigolo, in modo che quest'ultimo funzioni come generatore di vibrazioni che si trasmettono alla colonna d'aria contenuta in un tubo, producendo un suono di altezza determinata. Lungo il tubo possono essere inoltre aperti o chiusi i fori, anche con l'ausilio di chiavi, in modo da produrre note di diversa altezza.
Il flauto possiede un suono leggero e rotondo ma corposo e robusto nel registro grave, e non eccessivamente penetrante. Il registro più acuto del flauto è, invece, decisamente penetrante. Viene utilizzato in orchestra, nei complessi di fiati e nel jazz per le caratteristiche del suo timbro brillante e argentino.
L'ottavino è il membro più piccolo della famiglia dei flauti. é lungo la metà di un flauto normale e suona all'ottava superiore. Può essere di metallo o legno e il suo suono è particolarmente brillante e penetrante.
Strumento a fiato ad ancia doppia con corpo in legno e una forma ad andamento conico. Gli oboi della scuola francese, i più utilizzati ai nostri giorni, possiedono una cameratura piuttosto stretta e un suono assai penetrante. Gli strumenti di scuola tedesca, usati oltre che in Germania, a vienna e nelle zone culturalmente legate a questa città, hanno un suono più dolce e una cameratura più larga.
L'oboe è dotato di un sistema di chiavi che consentono di chiudere i fori di ditteggiatura e conseguentemente modificare l'altezza dei suoni. è tra gli strumenti ad ancia doppia dell'ìorchestra e delle bande musicali. Quello più piccolo ha una voce particolarmente espressiva, spesso utilizzata per proporre melodie intense e appassionate.
Strumento a fiato di legno ad ancia doppia, lungo circa 260 cm, ha un tubo conico a forma di U e il corpo diviso in quattro parti. Le parti estreme dello strumento sono innestate sulla sezione mediana, detta piede o stivale. Ciò lo rende compatto e quindi più maneggevole.
Il fagotto ha solitamente otto fori per la ditteggiatura controllati da chiavi
L'ancia è situata dal termine di un tubo metallico ricurvo.
Ha una voce piena e delicata ed esegue le parti gravi.
Strumento, con cameratura cilindrica, padiglione svasato e ancia semplice. I clarinetti moderni sono costruiti in ebano e a volte in plastica; possiedono 20 o più fori sul tubo, chiusi direttamente dalle dita dell'esecutore o tramite chiavi per ottenere note di differente altezza.
Il clarinetto possiede un timbro dolce e mellifluo ed è uno strumento capace di notevole agilità, particolarmente nell'esecuzione di scale ed arpeggi. Lo strumento possiede inoltre una considerevole possibilità di escursione dinamica e un'estensione molto ampia.
è frequentemente utilizzato da molti musicisti a causa della sua notevole estensione e della straordinaria agilità nei passaggi solistici, e anche come strumento di raddoppio di altri strumenti soprani. è sicuramente uno dei più versatili strumenti moderni che viene utilizzato in quasi tutti gli organici strumentali.
Nei complessi bandistici troviamo anche il clarinetto "piccolo" in Mib, dal suono più acuto e penetrante, e il clarinetto basso, dall'estremità del bocchino ricurva, che ha un timbro grave più soffiato e quasi rauco ma comunque sempre dolce.
Strumento musicale a fiato ad ancia, il sassofono combina nella sua costituzione l'ania semplice e il bocchino del clarinetto con un corpo metallico e la forma conica, in versione ampliata, del tubo dell'oboe. Il corpo presenta venti fori, coperti da calottine, che si possono aprire e chiudere a gruppi tramite sei tasti, o chiavi, azionati da indice, anulare e medio di ciascuna mano. Altri due fori, detti portavoce, vengono usati per produrre note di un'ottava superiore eo inferiore a quella della gamma normale.
La maggior parte dei componenti della famiglia dei sassofoni ha l'estremità ricurva come quella del clarinetto bassso; altri, come il soprano, hanno forma diritta a somiglianza del clarinetto.
I sassofoni più comuni sono il soprano, il contralto (o alto), il tenore e il baritono, dotati tutti di un'estensione di circa due ottave e mezzo. Lo strumento guadagnò una particolare popolarità negli Stati Uniti, dove fu associato specialmente con lo sviluppo del jazz.
Il moderno corno ha tre pistoni, un canneggio circolare metallico (di ottone) che termina da un lato con un'ampia svasatura a campana e dall'altro con u bocchino a imbuto che dà al corno il suo caratteristico timbro soffice e vellutato.
Il suono in questo strumento viene prodotto grazie alla vibrazione delle labbra sul bocchino, cosi come avviene nella tromba. La tecnica dell'introduzione della mano nel padiglione è oggi utilizzata dagli esecutori per ottenere effetti espressivi modificando il timbro dello strumento.
Inizialmente veniva utilizzato nelle orchestre in coppia in modo da riprodurre il suono dei corni da caccia. Successvamente, invece, è impiegato per sonorità di qualsiasi tipo.
Strumento in ottone che produce il suo suono grazie alla vibrazione provocata dalle labbra del musicista contro il bocchino a tazza. La tromba moderna possiede tre pistoni e un tubo parzialmente cilindrico e parzialmente conico.
Viene utilizzata per tutti i tipi di musica (classica, leggera e jazz). Sono nello stesso modo caratteristihe sia le sue fanfare squillanti quanto i suoi suoni pastosi e melanconici.
La sonorità sfavillante dello strumento deriva dalla sua struttura che prevede il bocchino a forma di tazza, lo stretto tubo metallico, la campana svasata.
La tromba è della famiglia degli ottoni lo strumento più appariscente per la sua caratteristic e inconfondibile sonorità.
Strumento aerofono in ottone a canna ricurva e bocchino a tazza, possiede una cameratura cilindrica per due terzi e conica nell'ultima parte, e un meccanismo a coulisse che permette l'allungamento della canna e conseguentemente modifica l'altezza dei suoni.
Il trombone produce un suono profondo e grave, ma nello stesso tempo sa creare anche sonorità dolci e vellutate.
è impiegato sia nella musica classica che nella musica leggera e jazz.
Il trombone che abitualmente siamo abituati a vedere nei complessi strumentali è quello tenore. Nell'organico orchestrale e bandistico è spesso affiancato dal trombone basso il quale è in grado di produrre con più facilità ed efficacia i suoni più gravi.
Ha il bocchino a forma di tazza come quello della tromba e del trombone, ma a differenza di questi, che hanno il tubo quasi integralmente cilindrico, esso ha un tubo conico come quello del corno, terminante in una campana piuttosto ampia.
il suo suono risulta pertanto intermedio tra quello della tromba e quello del trombone (del quale è meno incisivo) e quello del corno (del quale è più grave, potente e corposo).
Il flicorno baritono è conosciuto anche con il nome di bombardino ed ha un ruolo molto importante soprattutto nell'organico bandistico dove spesso, grazie al suo suono molto vellutato, è strumento solista.
è lo strumento più grave della famiglia degli ottoni.
Possiede una larga cameratura conica, da quattro a sei pistoni, un bocchino profondo a tazza, corpo disposizione dei tubi verticale e ampio padiglione aperto verso l'alto.
Sebbene la tuba sia massiccia e suoni nel registro grave, caratteristica è la sua sonorità pastosa e profonda.
Vis si possono ottenere passaggi molto veloci e motivi agili e briosi. è impiegata nell'organico orchestrale, bandistico e nei complessi di ottoni.
Sono lo strumento a percussione più importante dell'orchestra e, insieme a tamburo, grancassa e piatti, della banda musicale.
Vengono suonati in gruppi di due o più elementi e sono accordati con un pedale che modifica la tensione della membrana e determina l'altezza dei suoni che si vogliono ottenere.
Il tamburo "rullante" è dotato di una cordiera che consente di ottenere un suono prolungato e quindi non secco. Fra gli strumenti a percussione è fondamentale nell'organico bandistico poichè è lo strumento ritmico per eccellenza.
La grancassa è praticamente un enorme tamburo che produce delle vibrazioni della membrana molto lente che rendono il suono grave e profondo, talvolta anche roboante e minaccioso.
I piatti sono sottili dischi di bronzo sostenuti al centro in modo che i bordi siano liberi di vibrare. Sanno produrre una svariata quantità di effetti, dai morbidi e delicati ai forti e aspri. Possono essere anche percossi con una bacchetta.
Un insieme di questi tre strumenti appena descritti, arricchito da altri tipi di tamburi e piatti di varie dimensioni, costituise la batteria che viene utilizzata per l'esecuzione di brani musicali di genere jazz e leggero.
Costituiti da una serie di tavolette intonate e percosse con bacchette sono: gli xilofoni (di legno) e i metallofoni (di metallo).Nella banda i più utilizzati sono lo xilofono, il glockenspiel, il vibrafono e la marimba.
Fra i tamburi troviamo le congas e i bangos, oltre al tamburello basco e al tamburello a sonagli.
Di grosse proporzioni abbiamo il tam-tam (grosso piatto sospeso) che fa parte della famiglia dei gong.
Coi i songali spesso si utilizzano le maracas e la sonagliera da slitta, mentre di legno (blocchi cavi di legno) troviamo il wood block, i legnetti bitonali e i temple block.
Tra i raschiatoi (strumenti che producono un suono strofinando una serie di tacche) nella banda possiamo ascoltare il guiro e la raganella.
Quindi possiamo trovare le campane tubolari e altri tipi di campanelle.
Infine sono normalmente utilizzati il triangolo, le nacchere le clavette e la frusta.
Questa numerosa famiglia di percussioni consente di ottenere suoni estremamente variegati e curiosi. Spesso e percussioni si possono inoltre arricchire di oggetti particolari per ottenere effetti molto speciali.